
Problemi del cane causati dall’assimilazione di carboidrati complessi, gli alimenti Wildfield
Problemi del cane causati dall’assimilazione di carboidrati complessi, gli alimenti Wildfield
Secondo una credenza molto diffusa, l'alimentazione più sana per il cane dovrebbe comprendere, oltre alle carni, anche una certa quantità di carboidrati. Le ragioni a sostegno riguardano soprattutto la salute del cuore, della tiroide e del cervello: una dieta povera di carboidrati, infatti, impedirebbe agli organi vitali del cane di funzionare correttamente. Recenti studi hanno smentito questa teoria, dimostrando che proteine e grassi sono tutto ciò che occorre all'organismo dell'animale per mantenersi in buona salute e che carboidrati e zuccheri sono non soltanto inutili ma anche dannosi.
L'apparato gastrointestinale del cane, infatti, non è predisposto per la digestione e l'assimilazione dei carboidrati: di conseguenza, l'ingestione di queste sostanze può causare tutta una serie di problematiche legate al malassorbimento, dal meteorismo alle vere e proprie intolleranze alimentari. Le migliori crocchette per cani, quindi, sono quelle che privilegiano un alto contenuto proteico escludendo del tutto la presenza di cereali.
Carboidrati semplici e complessi
I carboidrati (o glucidi) sono alimenti costituiti da carbonio e acqua: a seconda della loro struttura molecolare, essi si distinguono in semplici e complessi. Mentre i carboidrati semplici, come il fruttosio, il lattosio e il saccarosio, sono composti da una o due unità zuccherine, i complessi hanno una struttura molto più articolata che ne comprende più di una decina. Di conseguenza, il metabolismo di questi ultimi risulta molto più lento e complicato, in quanto il processo digestivo necessario al loro assorbimento richiede la presenza di alcuni particolari enzimi adatti alla trasformazione in carboidrati semplici.
Sono carboidrati complessi l'amido, il glicogeno, la cellulosa e la pectina: ciò significa che, per digerire e assimilare in modo corretto gli alimenti che li contengono, l'apparato digerente deve compiere un lavoro più lungo e complesso ma, soprattutto, possedere appositi composti enzimatici in grado di metabolizzarli.
Si comprende quindi come per il sistema digestivo del cane, del tutto carente degli enzimi necessari alla scomposizione dei carboidrati complessi, gli amidi contenuti nei cereali possano risultare estremamente indigesti. In più, l'ingestione di questi alimenti incide in modo significativo sul tasso di glicemia, creando scompensi che possono degenerare in patologie croniche e compromettere seriamente la salute del cane.
I carboidrati complessi e i valori glicemici del cane
Fra gli alimenti che vengono somministrati più spesso ai cani ce ne sono alcuni che, a causa del loro elevato indice glicemico, possono produrre nell'organismo dell'animale un'alterazione dei corretti valori glicemici (normalmente compresi tra 60 e 120) con un dannoso innalzamento dei livelli di insulina, comunemente chiamato "picco glicemico".
Nel lungo periodo, questo processo può determinare la comparsa di disturbi cronici particolarmente insidiosi e di difficile soluzione come il diabete mellito. I livelli di zucchero nel sangue, infatti, dipendono dalla quantità di glucosio che viene assunta attraverso l'alimentazione: per questo, un cane che ingerisca giornalmente una quantità di zuccheri superiore alle sue effettive necessità ha una maggiore probabilità di diventare diabetico. Per prevenire tale eventualità è fondamentale privilegiare l'apporto proteico e somministrare quotidianamente al cane un alimento bilanciato in base ai suoi specifici bisogni nutrizionali.
Effetti dei carboidrati complessi sulla salute del cane
L'organismo del cane non è predisposto per la digestione dei cereali e degli altri alimenti amidacei:
le sue ghiandole salivari, infatti, non producono l'enzima amilasi, indispensabile per la scomposizione dei carboidrati da complessi a semplici e per la loro assimilazione.
Un cane alimentato con una certa quantità di carboidrati può quindi andare incontro a tutta una serie di disturbi destinati a compromettere il suo benessere psicofisico e la qualità della sua vita: cattiva digestione, diarrea, meteorismo, intolleranze alimentari, colesterolo alto, diabete, malattie epatiche ed obesità.
La malnutrizione, dovuta alla mancata metabolizzazione dei principi nutritivi contenuti nel cibo, indebolisce le difese immunitarie aprendo la strada a patologie articolari e neoplasie. La soluzione ideale, quindi, è un'alimentazione secondo natura che tenga conto della particolare conformazione fisica del cane e delle sue specifiche esigenze nutrizionali.
L'alimentazione del cane secondo natura
Il cane è essenzialmente un carnivoro: il suo apparato gastrointestinale, quindi, è naturalmente predisposto allo scopo di assimilare le proteine. Lo stomaco, in particolare, ha un elevato grado di acidità che facilita la digestione delle carni. Per essere davvero salubre ed equilibrata, quindi, la dieta del tuo amico deve essere del tutto simile a quella del lupo, ovvero priva di carboidrati e ricca di proteine.
Un alimento monoproteico di alta qualità come le crocchette Wildfield rappresenta in questo senso la scelta migliore. Le crocchette per cani Wildfield sono preparate con carni di alta qualità e arricchite con Glucosamina e Condroitina Solfato per proteggere il benessere delle articolazioni. Le ricette includono anche frutta, verdura e prebiotici per agevolare la digestione e rinforzare il sistema immunitario. L'aggiunta di olio di semi di lino mantiene la cute in buona salute rendendo il pelo lucido e morbido.
Tutte le formulazioni, rigorosamente cruelty free, contengono solo carne disidratata, molto più nutriente rispetto alla carne fresca grazie ad una maggiore concentrazione di proteine. Per soddisfare qualsiasi esigenza di gusto, stile di vita e condizione fisica, le crocchette per cani Wildfield sono disponibili in una vasta gamma di versioni che uniscono appetibilità ed elevato potere nutritivo.
Le crocchette dedicate ai cuccioli sono a base di pollo, salmone e uova; le versioni adult sono preparate con maiale, coniglio, anatra, pollo, aringhe, salmone, uova e tonno.